venerdì 18 febbraio 2011

Perché le campagne finte sono una perdita di tempo

Quattordici mesi fa scrissi questo sul tema delle campagne finte (fake ads) che continua ad angustiare gli addetti ai lavori. In sintesi: sia continuare a parlarne sia continuare a realizzarle è una perdita di tempo.

È come l'mp3 per la musica: se una cosa è tecnicamente fattibile, ed è facile e gratificante farlo, si continuerà a farla, e non c'è campagna moralizzatrice che tenga.

Le campagne finte sono un sintomo di un fenomeno più ampio e per certi versi molto positivo: la soglia d'accesso alla pubblicità si è abbassata. Punto.

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