sabato 17 gennaio 2009

Brevi spiegazioni sull'universo...

KTTB in questo post su Arte, Pornografia ed Erotismo, a mio parere fa un po' un minestrone di affermazioni universali, affermazioni dogmatiche e giochi di parole. Sulle prime non discuto, perché occorrerebbero volumi (semplifico: "l'universo tende alla complessità, quindi ciò che non tende alla complessità è male"... MAH).

Per quel che riguarda i giochi di parole, a mio parere il problema sta sul mettersi d'accordo sulle definizioni di Pornografia ed Erotismo. Per me, semplificando (il che è un male, a quanto pare), la pornografia è semplicemente qualsiasi rappresentazione di corpi umani nudi, finalizzati all'eccitazione sessuale. Semplice e chiaro. L'erotismo a mio parere è una categoria più ampia e complessa che non riguarda esclusivamente le immagini. Sono due insiemi diversi, con un sottinsieme comune, sui quali non attribuisco alcun giudizio morale. Ma è semplicemente per intendersi.

KTTB invece attribuisce un giudizio implicito alle due parole. Se non interpreto erroneamente: Pornografia, rappresentazione meccanica della sessualità (e implicitamente, male); Erotismo, rappresentazione di un complesso mondo sia interiore sia estetico attinente alla sessualità e all'attrazione erotica (e, implicitamente, bene, perché in sintonia con il trend dell'universo...).

Vabbè. Per far contento KTTB, aggiungo questa postilla a tutte le mie considerazioni su arte e pornografia, dal dizionario Gianni-KTTBese:

Dove ho scritto "Pornografia", leggasi "Erotismo". Dove ho scritto "Pornografico", leggasi "Erotico".

Cuntent?

1 commento:

kttb ha detto...

Non volevo sembrare dogmatico o apodittico. E mi scuso se ho dato questa sensazione.
Non mi scuso per idealismo e moralismo. Ammesso che siano miei tratti, sarebbe come scusarsi per il colore degli occhi.
La disquisizione su erotismo e pornografia ha invece secondo me un'implicazione rilevante per chi fa il nostro lavoro.
La differenza sarà anche sfumata, come ipotizzi tu, Gianni. Ma l'erotismo è un colore che può far parte della nostra "tavolozza espressiva" professionale.
La pornografia, sempre secondo me, no. Dobbiamo quindi saperli riconoscere. Tutto qui. Grazie (sinceramente e senza ironia) per gli stimoli.
La bibliografia che mi chiedevi l'ho inserita nei commenti al mio post.
Ciao